Come scegliere un dominio: regole e consigli per una scelta di successo. Scegliere un nome per il proprio sito può essere complicato: il dominio che si registra rappresenta la propria identità (di persona fisica, oppure dell’azienda), diventerà del centro della nostra attività  per questo va scelto con molta cura ed attenzione. Una volta registrato, infatti, non può essere modificato se non acquistandone uno ex-novo e tutto il lavoro fatto di posizionamento storico nei motori di ricerca andrà irrimediabilmente  perso.
Sintesi, semplicità, chiarezza prima di tutto! Ricordatevi che va scritto e va detto per cui dovr’ essere un nome sonoramente comprensibile, consigliamo di fare la prova del telefono. Un secondo consiglio che possiamo dare è quello di registrare nomi facili da ricordare oltre che da scrivere possibilmente con un significato che evochi il contenuto, l’utilizzo tipico o la natura della tua attività. Di seguito vengono riportati i quattro punti fondamentali per scegliere correttamente il nome del tuo nuovo sito web.

Trasmettere correttamente l’immagine del brand

Scegliere un buon dominio che possa rappresentare un’appropriata immagine aziendale o personale: i nomi di dominio sintetici comunicano meglio, in linea generale, di quelli lunghi. Inoltre, i nomi internet più significativi sono spesso già stati registrati, oppure se non lo dovessero essere il loro costo è troppo elevato rispetto a quanto si pensa di ricavare dal sito web. Proviamo quindi a fare una lista di aggettivi coerenti alla tua attività, associandoli al nome del prodotto che meglio ti possa rappresentare in rete. I due termini così composti possono generare un bel nome a dominio ad effetto.Ad esempio: se ci occupiamo di una casa editrice online, potremmo valutare:

  • aggettivi: economico, facile da usare, conveniente, a buon mercato, vantaggioso, abbordabile, pratico
  • nomi di prodotti: libri, ebook, fumetti
  • Possibili nomi di dominio (non verificati): librifacili.com, librieconomici.it, fumettofacile.net, ebookpratico.com
Scegliere un nome breve e semplice

L’opportunità di considerare la presenza di un nostro prodotto tipico all’interno del nome è spesso limitativa e castrante (ad esempio se decidiamo di espandere il mercato in futuro). Nonostante sia una tendenza in parte ancora diffusa, i nomi keyword-based (come ad esempio libri-online.it) stanno cedendo il passo a quelli “brandizzati“, cioè non necessariamente correlati alla natura del sito (ad esempio blog.tagliaerbe.com, che è un blog di web-marketing a dispetto del nome).Sono considerati da evitare, in generale,:

  • gli acronimi o le iniziali (troppo brevi)
  • i nomi troppo lunghi o discorsivi (questoèunesempiodaevitare.it)
  • i domini con termini in lingua straniera difficili da interpretare
  • i numeri, di solito difficili da ricordare se non in casi particolari
Aspetti Legali

Gli aspetti legali da considerare nella registrazione di un dominio sono due:

  • Il dominio scelto può essere protetto contro utilizzi scorretti dalla concorrenza?
  • Può un competitor o un’azienda chiedermi i danni per l’utilizzo del nome scelto per il dominio?

In linea di massima, e senza pretesa di generale applicabilità, non è consigliabile registrare nomi di dominio molto somiglianti a quelli di brand famosi come Google o Apple, per quanto non esiste, almeno attualmente, alcuna norma che vieti di farlo.

Tipo di Estensioni
Per la scelta ci si può riferire al territorio dove si opera, quindi il dominio .it potrebbe essere logico. Esiste l’alternativa del dominio .eu che può essere registrato liberamente da tutti. Altra possibilità è quella di scegliere tra il dominio .biz, specifico per attività di business, ed il dominio .info indicato per raccogliere informazioni su un evento specifico, oppure il .name adatto per un sito a carattere personale.Hai le idee più chiare? Passa direttamente alla pagina di registrazione (o trasferimento)!
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